Comprendere i capelli ricci del neonato
Prima di addentrarci nei consigli per la cura e l’acconciatura, è fondamentale capire cosa distingue i capelli ricci da quelli lisci. In generale definiamo “capelli ricci” quelli che formano spirali o ondulazioni più o meno definite.
Tuttavia, la categoria “capelli ricci” è estremamente ampia. Ogni bambino può avere un tipo di riccio unico — fine, spesso, stretto o sciolto — e per questo la cura richiede un approccio personalizzato.
La scala di Andre Walker (Walker Scale)
Per orientarsi si usa spesso la scala di Andre Walker, che suddivide i capelli in quattro categorie principali (Tipo 1 – Tipo 4) in base a forma e texture, con sotto-categorie per ampiezza e densità della spirale:
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Tipo 1: Capelli lisci
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Tipo 2: Capelli ondulati
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Tipo 3: Capelli ricci
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Tipo 4: Capelli crespi o afro
Dettagli per Tipo 2 (ondulati) e Tipo 3 (ricci):
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2A: Capelli molto sottili, ondulazione a “S” leggera verso le punte
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2B: Ondulazione a “S” più marcata a mezza lunghezza
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2C: Onde spesse in “S” dalla radice alle punte
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3A: Ampie onde o spirali morbide
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3B: Ricci più stretti e definiti
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3C: Ricci a spirale molto fitti
Per i capelli crespi (Tipo 4):
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4A: Piccole “S” molto dense
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4B: Ricci a “Z” stretti
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4C: Ricci “a Z” molto fitti senza pattern definito
Caratteristiche comuni dei capelli ricci
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Secchezza: Il sebo fatica a scendere lungo il fusto, causando fragilità e crespo.
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Porosità: Assorbono rapidamente l’umidità ma la perdono altrettanto in fretta.
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Nodi frequenti: Le ciocche si intrecciano facilmente, perciò serve un demelasio delicato e regolare.
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Fragilità: Richiedono più attenzione durante spazzolatura e styling.
Prodotti indispensabili
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Shampoo delicato: Pulisce senza seccare le onde del neonato.
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Pettine a denti larghi: Démêlage dolce senza rompere i ricci.
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Spray districante: Aiuta a sciogliere i nodi fra un lavaggio e l’altro.
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Asciugamano in microfibra o t-shirt di cotone: Evita l’effetto crespo tamponando invece di strofinare.
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Vaporizzatore d’acqua: Per rivitalizzare le onde in qualsiasi momento.
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Elastici morbidi: Evitano rotture e irritazioni, meglio se in tessuto.
Cura quotidiana dei ricci del neonato
Lavaggio
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Non lavate i capelli ogni giorno: 2–3 volte a settimana sono sufficienti.
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Durante il bagnetto: bagnate delicatamente, applicate una noce di shampoo, massaggiate il cuoio capelluto senza strofinare le lunghezze e risciacquate con cura.
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Asciugate tamponando con microfibra o cotone.
Démêlage dei nodi
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Usate shampoo o balsamo districante specifico per ricci.
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Dividete i capelli in sezioni.
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Pettinate dalle punte verso la radice con pettine a denti larghi.
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Se serve, vaporizzate un po’ d’acqua o spray districante.
Styling e protezione
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Taglio regolare delle punte: Elimina doppie punte e mantiene i capelli sani; affidatevi a un parrucchiere esperto in ricci.
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Evitare calore eccessivo: Preferite l’asciugatura all’aria o un diffusore a bassa temperatura.
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Acconciature protettive: Treccine leggere, twist o chignon morbidi limitano la manipolazione quotidiana; non stringete troppo.
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Alternare gli stili: Cambiate spesso pettinatura per non sollecitare sempre le stesse aree del cuoio capelluto.
Accettare e valorizzare i ricci del vostro bimbo
Il consiglio più importante? Amate i ricci del vostro bambino così come sono. Imparando a curarli fin da piccolissimi, gli insegnate ad apprezzare la propria unicità e a sviluppare un’immagine positiva di sé.